Redazionale tratto da: Ekonom
23 ottobre 2014
La famiglia Brazzale produce i prodotti lattieri già dal 1784 senza interruzione. Roberto Brazzale, che rappresenta la settima generazione della famiglia ed è attuale presidente della holding familiare ha deciso, 14 anni fa, a fare un passo rivoluzionario: portare la propria produzione dei formaggi duri della tradizione italiana in Moravia.
I colleghi italiani del settore hanno pensato che fosse del tutto impazzito. „Era decisione che ha creato grande scandalo e agitazione tra i concorrenti perché ha dimostrato che il formaggio moravo di Brazzale può essere migliore dei suoi cugini italiani Grana Padano e Parmigiano Reggiano e sostituirli,“ sostiene imprenditore.
Nel progetto corraggioso non ci credevano all´inizio neanche i suoi parenti. Erano d´accordo con lui solo i due fratelli che assieme a lui sono rimasti in azienda. Oggi però la ditta Orrero Litovel è il più grande impianto di formaggio duro al mondo e continua a crescere.
Gli antenati avevano lo stesso passaporto
Roberto Brazzale ha conosciuto la cultura e la storia ceca dai libri. Come organista e studioso della musica classica conosceva bene i nostri compositori, per esempio Dvořák, Smetana, Janáček, Martinů.
A Praga è venuto per la prima volta agli inizi del 1992 quando la metropoli cecoslovacca era quasi uguale come lo era alla fine del socialismo. „Sono stato colpito dalla città, perchè sotto il leggero strato di fuliggine nascondeva una ricchezza storica splendida, magica e perfettamente intatta“ ricorda. Dal momento dei cambi politici nell´Europa del Centro ha pensato di svolgere attività imprenditoriale in questa parte del mondo. Conosceva la sua storia – proviene dal Veneto, regione che per lungo tempo fu parte della monarchia asburgica. „I Suoi e i miei antenati avevano lo stesso passaporto,” sottolinea.
L´originario piccolo caseificio Orrero è stato fondato dalla signora Marie Martinů. Originaria di Mohelnice, sposata a Modena in Italia ha deciso nella prima metà degli anni Novanta di costruire in Haná un caseificio artigianale come quelli che conosceva bene dalla regione dei formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
„Quella iniziativa era un meraviglioso gesto romantico ma senza l’indispensabile know-how il formaggio non riusciva e il caseificio stava chiudendo,“ dice Roberto Brazzale. La società quindi ha cominciato a cercare in Italia un partner idoneo. Lo trova nell´azienda della famiglia Brazzale. „Abbiamo subito intuito il potenziale della agricoltura morava e della popolazione ceca. Era regione ideale che non abbiamo trovato nè in Polonia nè in Ungheria. Qui abbiamo potuto iniziare il nostro grande progetto”, dice Brazzale.
La Joint Venture è nata nel 2000. „Da allora Orrero è cresciuta quasi di cento volte, e realizza oggi tutti migliori i formaggi della tradizione italiana,“ sottolinea imprenditore. La lavorazione è rigorosamente quella artigianale della tradizione.
„Con la signora Martinů ci lega una profonda amicizia personale, è la presidentessa onoraria a vita della società Orrero. L´andamento quotidiano della ditta morava è gestito dai soci e manager cechi, dal presidente del consiglio di amministrazione Augustin Gec, assieme ai tecnici italiani che vivono qui,“ spiega Roberto Brazzale.
Secondo lui in Italia progetti simili sarebbero impossibili, a causa dell’urbanizzazione che continua a consumare la terra agricola. Ed anche perchè il sistema corporativistico limita i produttori del formaggio e ostacola l´ambiente di sana concorrenza. Il problema principale dell´Italia d´oggi è l´euro. „L´assurda adozione dell´euro è una vera tragedia che sta distruggendo il sistema produttivo: la Cechia fa bene a restarne fuori,” sottolinea.
Il latte di qualità dalla Moravia
L´italiano inoltre loda il fatto, che in Moravia ha trovato il latte di altissima qualità con produzione ecosostenibile. Le aziende sono grandi, professionali, con le razze di bestiame ideali. Con l´entrata dell´investitore italiano il numero delle aziende è cresciuto da 1 a 80 e il latte raccolto da 6 a 500 mila litri al giorno. In futuro potrebbere essere fino a un milione di litri al giorno.
Questa crescita si basa al formaggio che porta il marchio Gran Moravia. La ditta ha presentato questo formaggio nel 2003 alla fiera di Colonia, dove ha ottenuto il primo premio per la miglior innovazione. Secondo Brazzale era come „esplosione di una bomba“ e il formaggio ha subito ottenuto successo presso i consumatori.
„La nostra generazione ha avuto la straordinaria fortuna di vivere la fine della guerra fredda che ci ha permesso di ritornare a lavorare con il vostro popolo, con il quale siamo complementari. Arte casearia italiana e agricoltura ceca, assieme, possono battere chiunque al mondo”, sostiene Brazzale.
Il sistema socialista nella Cecoslovacchia ha distrutto secondo lui la tradizione familiare e ha interrotto lo scambio con le altre culture. Ha conservato però alcuni valori che in Occidente si sono persi. Stima i Cechi soprattutto per le conoscenze tecnologiche, il lavoro metodico, l´affidabilità e la serietà.
„La produzione qui è più efficiente che in Italia e il prodotto più competitivo,“ spiega. La scelta della Repubblica Ceca era secondo lui risultato di un´analisi profonda e la ditta ha intenzione di rimanere in Moravia se non per sempre, almeno per due o trecento anni.
Il più grande produttore al mondo
Sul mercato mondiale con i formaggi duri tradizionali oggi Orrero copre 2,5 %. La produzione va da 700 a 1.000 forme al giorno, 8 500 tons all´anno.
Circa 95 % del Gran Moravia stagionano in Italia e vengono venduti in più di cinquanta paesi del mondo. Il resto stagiona a Litovel per il mercato ceco. Al consumatore ceco oggi l´azienda offre anche i formaggi molli freschi, burro, yoghurt, latte acidificato e altri prodotti, sempre realizzati artigianalmente a Litovel.
„Cechia era, è e sarà un paese molto sviluppato,“ sottolinea Roberto Brazzale che trascorre qua circa una settimana ogni cinquanta giorni. „É poco però ho molti altri impegni nelle nostre aziende in Italia, Brasile e Cina,“ constatta. Nonostante questo ha già comprato l´appartamento nel centro storico di Olomouc, uno a Praga e la casetta nelle colline di Drahanská vrchovina.
Anche se davanti allo stabilimento è parcheggiata la sua Mercedes classe S, vuole comprarsi una Škoda Yeti. „E tempo fa ho salvato dalla demolizione una dolcissima Octavia del 1963, in cui porto in giro per Italia i miei figli con grande divertimento,“ sorride il manager.
Ammira Holan e Hrabal
Gli piace il paesaggio ceco però visto che vive presso Asiago, sulle Alpi, dove dei boschi ce ne sono abbastanza, da noi ammira soprattutto l´architettura. Apprezza molto i film cechi degli anni Sessanta e Settanta e studia con passione il ceco, anche se le eccezioni delle declinazioni e coniugazioni sono un problema maledetto. Altamente apprezza anche la letteratura ceca, soprattutto il poeta Vladimír Holan e lo scrittore Bohumil Hrabal.
Per quanto riguarda la cucina ceca, afferma che è molto diversa da quella italiana. „La amo perchè è ceca e originale, però non è cucina per tutti i giorni,“ glossa. Forse anche per questo motivo la ditta Orrero poco tempo fa ha preso in gestione il ristorante italiano Vila Primavesi a Olomouc.
L´attività gastronomica principale del gruppo Brazzale nella Repubblica Ceca è però la catena dei negozi La Formaggeria Gran Moravia, un’altra creazione di Roberto Brazzale. “Vogliamo offrire i migliori nostri prodotti con il miglior servizio, nel migliore ambiente, al prezzo accessibile a tutti, non solo ai ricchi,” spiega.
Il primo negozio è nato nel 2010. Quest´anno ne sono già quindici, a Brno, České Budějovice, Hradec Králové, Liberec, Litovel, Olomouc, Ostrava e Praga. Hanno in totale cento commessi ed emettono circa 1,5 milioni di scontrini all’anno.
Roberto Brazzale (52)
Ha studiato Giurisprudenza all’Università di Padova.
É Presidente del CDA di Florentis s.r.l., holding di controllo del gruppo Brazzale.
Nella società figlia Orrero è il vicepresidente del CDA.
É membro della Giunta Esecutiva della Associazione Italiana Lattiero Casearia, vicepresidente dell´Associazione lattiera ceco morava.
É sposato, ha tre figli.
Tra i suoi hobby soprattutto storia dell’economia e della finanza.
Ha studiato l´organo e Composizione organistica al Conservatorio di Venezia.
Orrero
La società lattiero casearia con sede a Litovel.
La ditta è nata nel 1995 e ha prodotto il primo formaggio nel 1996.
Nel 2001 entra nella società la società italiana Brazzale.
I ricavi della ditta Orrero nel 2013 erano quasi 2 miliardi di corone, di cui 1,6 miliardi erano dall´esportazione. Primo esportatore di formaggi dalla Repubblica Ceca.
Ci sono circa 300 dipendenti.
Gestisce anche 15 negozi aziendali La Formaggeria Gran Moravia.
I miei principi da manager
1. L’interesse del consumatore viene prima di tutto.
2. La concorrenza è la miglior medicina per la collettività e l’individuo.
3. Avere assoluta fiducia nelle capacità dell’uomo e nel mercato. In economia la verità viene sempre a galla.
4. La creatività ed i miglioramenti sono sempre infinite. Fai le cose nel luogo in cui riescono meglio.
5. Tutte le mattine chiedersi: cosa sto sbagliando?
6. I privilegi e le rendite uccidono lentamente. Vanno evitati come un veleno.
7. Si può accettare di perdere i soldi, mai l’onestà.
8. Rispetta il concorrente, gioca sempre fair play e cerca di essere più bravo di lui.
9. L’azienda non è dei singoli proprietari, ma dell’intera collettività che ne gode i frutti.
10. I bilanci economici di una società familiare si fanno ad ogni generazione, mai nel breve termine.