24 aprile 2024
Assegnato a Roberto Brazzale il prestigioso riconoscimento nel corso dell’evento ‘Il Teatro dei capolavori”, a Tortona, “per il coraggio di dire e fare cose scomode quando quelle cose contribuiscono alla crescita del mondo che ci circonda”. Sul palco, insieme a chef, aziende e personalità della ristorazione, Brazzale è anche fra le quattro nomination per il premio “Visionario dell’anno”.
Zanè (Vi) – 24 aprile 2024. Nella cerimonia che ha assegnato gli awards “a chi fa grande l’enogastronomia italiana” Roberto Brazzale si aggiudica il premio speciale, per ‘il coraggio e l’innovazione delle materie prime” e la nomination come Visionario dell’anno, insieme a Massimo Bottura, Giovanni Rana jr e Luca Giavi, direttore del Consorzio del Prosecco.
È stato ricco di emozioni l’evento sul Palcoscenico de Il Gusto, organizzato dalla testata del Gruppo editoriale Gedi, la Repubblica – La Stampa, il 22 aprile al Teatro Civico di Tortona, ancora di più per la motivazione del premio, che sintetizza il lavoro di tanti anni e di tutti i collaboratori Brazzale.
Nel consegnare a Roberto Brazzale la mongolfiera del Gusto, simbolo della prima edizione degli Awards, il direttore della testata, Luca Ferrua, ha aggiunto: “Un premio per il coraggio di dire e fare cose scomode quando quelle cose contribuiscono alla crescita del mondo che ci circonda. È una responsabilità che bisogna avere e che vi siete presi”.
Tanti i protagonisti del gusto italiano saliti sul palco di Tortona fra cui lo chef Gennaro Esposito, due grandi donne della cucina italiana come Antonia Klugmann e Cristina Bowerman, Anthony Genovese – due stelle al ‘Pagliaccio’ di Roma, la famiglia Cerea e il pizzaiolo Franco Pepe, oltre al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e al direttore della Stampa, Andrea Malaguti.
“Questo premio è un prestigioso riconoscimento per tutti i nostri collaboratori, coraggiosi innovatori ogni giorno con entusiasmo”, ha commentato Roberto Brazzale ritirando la mongolfiera sul palco del teatro civico di Tortona. “L’enogastronomia è un mondo di continua invenzione che sforna capolavori incessantemente, che senso avrebbe produrre le materie prime sempre allo stesso modo, negli stessi luoghi, secondo le stesse ricette quando attorno tutto cambia meravigliosamente e si offrono infinite occasioni di evoluzione?
Visionario è chi vede ciò che ancora non c’è ma potrà essere, chi vede qualcosa che la generalità ancora non vede o ritiene non essere possibile. La natura più intima e caratteristica di quella figura non può che essere quella di rischiare per raggiungere ciò che ancora non c’è e che lui vede: senza visionarietà e coraggio non c’è imprenditore ma istituzione.”
“Imprenditore è chi combina in modo originale e nuovo i più svariati fattori produttivi, un po’ come il compositore musicale inventa continuamente con le dodici note, sia pure all’interno di canoni e regole che, lungi dal comprimere la sua creatività compositiva, ne esaltano la libertà. La nostra generazione gode il privilegio storico di poter scegliere da una tavolozza infinita di possibilità, di creare nuove filiere nei luoghi più vocati nel mondo, di superare barriere e confini di ogni tipo, di far proprie conoscenze e tecnologie formidabili che permettono di esaltare la natura e le inimitabili meraviglie che essa racchiude. In questo fermento rinascimentale hanno visto la luce capolavori della natura come il Burro Superiore Fratelli Brazzale e il Gran Moravia”.
Il Gusto Awards è anche un riconoscimento al cammino compiuto dal Gruppo Brazzale negli ultimi anni: dalla creazione di modelli di crescita sostenibile come il progetto Gran Moravia, avviato nel 2000 in Repubblica Ceca, o il “Silvipastoril” in Brasile, o la nascita del Burro Superiore Fratelli Brazzale; dalla realizzazione dell’impianto di stagionatura robotizzato di Sant’Agata fino ad arrivare, prima azienda del settore, alla creazione del dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center (BSC) assieme all’Università Statale di Milano di cui, qualche giorno fa, sono stati inaugurati i laboratori di ricerca analitica intitolati a Tino Brazzale.
“Immaginare l’impresa come una realtà statica e ripetitiva che opera all’interno di comfort zone significa tradirne la natura” aggiunge Roberto Brazzale. “Oggi, ad esempio, grazie a BSC conosciamo perfettamente il Burro Superiore Fratelli Brazzale e il latte con cui viene realizzato. Attraverso la loro conoscenza intima riusciamo a scegliere le materie prime ideali ed a raggiungere l’altissima qualità dei prodotti. Ma non solo: grazie al Centro di Ricerca sono nati prodotti innovativi come il BurroAroma Brazzale e il Gelato Fratelli Brazzale e novità tecnologiche come quella della confezione riciclabile nella carta per il Gran Moravia grattugiato che ne conserva ancor meglio le caratteristiche”.
Il Gusto Awards: gli Oscar della testata del Gruppo di la Repubblica e La Stampa
Quindici categorie in gara e sessanta candidati per assegnare 15 mongolfiere del Gusto.
Gli Oscar “a chi fa grande l’enogastronomia italiana” consegnati al Teatro Civico di Tortona, il 22 aprile.
“I capolavori dell’enogastronomia italiana sono tutti figli dello stesso genius loci che ha generato i capolavori di Leonardo e di Michelangelo, i motori magici della Ferrari o i capi d’alta moda di Armani e di Valentino” è con queste parole che il direttore della testata Il Gusto, Luca Ferrua, ha aperto la prima edizione degli award. Le 15 mongolfiere, realizzate dalla Ceramica Besio di Mondovì, sono state assegnate a donne e uomini che hanno segnato questi ultimi 12 mesi della gastronomia italiana e internazionale.