La più antica realtà lattiero casearia italiana attiva ininterrottamente da almeno 8 generazioni dal 1784
2017
Brazzale lancia il Baby Bonus per tutti i dipendenti
2017
In Repubblica Ceca La Formaggeria Gran Moravia vince il premio come miglior retailer del 2016, battendo Globus e Lidl
2016
Gran Moravia: presenta l’etichetta totale di filiera
2015
Brazzale Lancia il Manifesto per la liberazione dai pregiudizi sul Burro
2014
Gran Moravia in fette; 1° formaggio a pasta dura in fette
2012
Water Footprint ed Etichetta Multimediale.
Gran Moravia è il primo formaggio al mondo a quantificare e comunicare il proprio Water Footprint. Presentata la Etichetta di Origine Multimediale Gran Moravia.
2011
Certificazioni, riconoscimenti ed una nuova catena di negozi.
La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia ottiene la certificazione ISO 22005 da DNV, e vince il primo premio per l’innovazione di prodotto alla Fiera ANUGA di Colonia. Nasce la catena di negozi al dettaglio “La Formaggeria Gran Moravia”.
2010
La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia.
Nasce la Filiera Ecosostenibile Gran Moravia, 75 fattorie e 15.000 capi di bestiame su circa 100.000 ha. di terreni. Nasce la Filiera di Montagna Ecosostenibile Verena.
2009
Nasce Silvo Pastoril.
In Mato Grosso do Sul – Brasile, il gruppo Brazzale realizza il progetto “Silvo Pastoril” per l’allevamento di bovini al pascolo con la piantagione di 300 alberi di alto fusto per capo.
2007
Nasce il formaggio Verena.
Nasce il formaggio Verena, a pasta pressata con latte di montagna.
2003
Nasce il formaggio Gran moravia.
Nasce il formaggio Gran Moravia. Ampliamento del caseificio di Litovel.
2002
L’unione con Zogi.
La famiglia Zaupa, di lunga tradizione casearia nella produzione di provoloni, paste filate e paste pressate a marchio Zogi, unisce le sue forze a quelle del gruppo Brazzale.
2000
L’unione con Orrero s.r.o.
Brazzale sceglie la Moravia, in Repubblica ceca, per la creazione e lo sviluppo di nuovi progetti agroindustriali. Joint Venture con la Orrero s.r.o.
1995
Lo sviluppo a Campodoro ed a Zanè.
Raddoppio della capacità produttiva dello stabilimento di Campodoro. Nuovi impianti di confezionamento del burro a sistema di pompaggio chiuso nel burrificio di Zanè.
1985
Nuovi processi di produzione.
Inizio attivià di taglio, grattugia e confezionamento formaggi a Zanè.
1980
Nasce Alpilatte.
Nasce il marchio Alpilatte che identifica la linea dei prodotti latte, panna e yoghurt confezionati con tecnologia UHT.
1977
Ammodernamento dello stabilimento di Zanè.
Realizzazione dei nuovi magazzini di stagionatura dei formaggi grana e nuove celle di stoccaggio del burro a Zanè.
1972
Burro delle Alpi riceve il premio mercurio d’Oro.
In Campidoglio la Burro delle Alpi riceve il premio Mercurio d’Oro dalle mani del presidente del consiglio, on. Giulio Andreotti.
1970
L’allevamento Cascina Conca d’Oro.
Cascina Conca d’Oro a Grisignano di Zocco è il nuovo allevamento di vacche da latte del gruppo che, da antica tradizione, d’estate si trasferiscono sugli alpeggi dell’altopiano di Asiago.
1968
Il caseificio di campodoro e l’allevamento di suini.
A Campodoro costruzione del nuovo caseificio per la produzione di Grana Padano (matricola PD 703), della capacità di lavorazione di oltre 100.000 lt. giorno, con annesso realizza l’allevamento di suini per 15.000 capi.
1965
Il nuovo burrificio industriale.
La Burro delle Alpi costruisce a Zanè il nuovo burrificio industriale, il più moderno d’Italia.
1954
Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano.
Brazzale entra dalla fondazione nel Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano con la matricola VI 601. La famiglia Brazzale cresce.
1945
Il formaggio grana e Assolatte.
Brazzale Giovanni inizia la produzione di formaggio grana nella pianura veneta.
Nel 1945 Burro delle Alpi – S.A.B.A. è socio fondatore della Associazione Italiana Lattiero Casearia – Assolatte.
1937
Nasce la S.A.B.A.
Nasce la Società Anonima Burro delle Alpi. Brazzale Giovanni intensifica il commercio di formaggi grana “piacentino” e “lodigiano”. Costruzione dei magazzini per il formaggio grana a Zanè.
1933
La crisi finanziaria del ’33.
La ditta Brazzale, che ha depositi commerciali a Roma ed in Istria, supera la terribile crisi finanziaria del ’33.
1920
Il primo burrificio industriale.
Inizia la costruzione del primo burrificio industriale, dotato di macchine confezionatrici e celle frigorifere.
1913
Il burro viene premiato.
Il burro di Valentino Brazzale è premiato con medaglia d’argento dal comizio Agrario di Schio.
1898
La fattoria a Zanè.
Giovanni Maria Brazzale acquista una fattoria e si trasferisce a Zanè, dove può esercitare l’attività vicino a Thiene, importante piazza di mercato e scalo ferroviario.
1837
Giovanni Maria Brazzale.
Nasce Giovanni Maria Brazzale che continua il mestiere del padre e del nonno.
1790
Altopiano di Asiago e la pianura vicentina.
La famiglia dei Brazzale, soprannominati “Caio”, esercita la produzione ed il commercio del burro tra l’altopiano di Asiago e la pianura vicentina.